HYDROBLOCK GRUPPI IDROELETTRICI MONOBLOCCO MOD. BREVETTATO
La
SIME Energia s.r.l. di Ascoli Piceno |
Nella progettazione si è tenuto principalmente presente il raggiungimento dei seguenti obiettivi: |
- elevati rendimenti
idraulici, |
Essi
sono stati pienamente raggiunti mediante l'impiego di turbine a reazione
a ruota Francis veloce, direttamente accoppiate a generatori elettrici
sia del tipo sincrono che asincrono, formanti un complesso unico rigidamente
collegato. Per potenze fino a 200 KW il regime di rotazione è di regola
1500 giri/1, mentre per potenze superiori esso viene opportunamente
ridotto a 1000 e 700 giri/1 (rispettivamente 1200, 900 e 720 giri/1
per 60 Hz). |
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I componenti e le caratteristiche essenziali delle macchine sono
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La
Turbina |
Il
generatore elettrico Se sincrono, è dotato di eccitatrice coassiale senza spazzole (sistema Brushless) con regolazione automatica della tensione entro +/- 1,5%. Mediante l'adozione di un dispositivo supplementare applicabile a richiesta è possibile effettuare l'avviamento anche di motori di potenza uguale a quella del generatore. Gli avvolgimenti sono impregnati con vernici speciali per il funzionamento in clima tropicale e le tensioni normali sono 380/220 Volt. +/- 5% 50 Hz. oppure 450/260 Volt. +/- 5% 60 Hz. I rendimenti variano dall' 82% al 94% dalle piccole alle grandi macchine. Se asincrono, invece, per funzionamento in parallelo con la rete elettrica, esso è del tipo a perdite ridotte fino alla potenza di 55 KW (con rendimenti che vanno dal 90% al 94%) ed a perdite normali di potenze superiori con rendimenti dal 92% al 95,5%. |
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Gli
organi di regolazione Sono di vari tipi a seconda delle dimensioni e del tipo di macchina elettrica. Per i gruppi con funzionamento autonomo, non in parallelo con la rete e fino a potenze di 25/30 KW, essi sono costituiti dal distributore a palette orientabili azionato da un volantino per la regolazione iniziale della potenza in base alla portata disponibile e da un sistema di resistenze zavorra collegate in parallelo al carico e la cui potenza assorbita è regolata mediante un sistema elettronico di tipo statico senza organi soggetti a usura: la velocità ne risulta regolata con precisione +/- 1 Hz. da vuoto a pieno carico. Per potenze superiori sono più opportuni sistemi agenti direttemente sul distributore a mezzo di servomotore idraulico pilotato da regolatore elettronico con precisioni molto superiori a quelle precedenti (+/- 0,3%). |
I dispositivi
di sicurezza
Per la protezione delle macchine di piccola potenza contro guasti gravi sono
previsti termostati sui cuscinetti delle turbine e del generatore, interruttore
di sovravelocità ed interruttore generale termomagnetico di sovraccarico.
Per macchine di potenza superiore sono previste protezioni elettriche più
complesse. Tutte le protezioni agiscono su una valvola a farfalla che, azionata
mediante lo sblocco di un contrappeso, provvede alla chiusura completa della
tubazione di mandata mettendo fuori servizio la turbina. Tutti i servizi elettrici,
nonché la strumentazione indispensabile, sono alloggiati in un apposito quadro
di comando.